I ragazzi, divisi in quattro gruppi, sotto la supervisione di Giacomo hanno cominciato ad elaborare la sceneggiatura del corto: hanno ipotizzato quali location utilizzare, hanno deciso come suddividere i dialoghi, quanti personaggi interverranno all’interno del corto e come si legheranno tra loro le quattro scene.
Al termine, ogni gruppo ha raccontato o letto la propria scena, confrontandoci sulle varie scelte ed evidenziandone gli eventuali punti di forza o punti deboli.